Dal sito di Echidna: “Appaesamenti, nuove ritualità che riguardano i cambiamenti sociali di un’area nel rapporto tra centro e periferia, tra i centri storici abbandonati e le nuove aree residenziali, tra i nuovi arrivati e i cittadini. FILI, filanda idee lavoro identità, dal 2003 indaga le origini, l’identità, i molti genius locii del sito storico della filanda Romanin Jacur così particolare nella sua speciale articolazione tra villa veneta e opificio, nel suo essere simbolo e testimonianza di passaggi epocali, dalla ruralità fine otto- cento alla industrializzazione novecentesca. Motore di processi di evoluzione non solo economica ma e soprattutto sociale, in particolare per le donne e il cammino verso le pari opportunità. Da 12 anni l’indagine muove attraverso le arti sceniche il teatro la danza la musica e la loro innegabile capacità di leggere il presente e anticipare il futuro. Così con appaesamenti nel 2015 appoggiamo la prima impronta di un nuovo cammino, con l’aiuto di autori artefici artisti, dal teatro antico alle nuove sintassi della musica d’autore e della letteratura
che percorrono la nostra terra. Per svelarne gli sguardi poetici ma anche d’impegno civile e politico, per risvegliare ancora l’alchimia, quell’indispensabile sentire collettivo, lo stupore, quella possibilità di incontro e quella densità sorprendente di relazioni che con F.I.L.I. il luogo molte volte ci ha fatto vivere.”
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